FINANZA &MERCATI

 
 
 
Plus24 - Il settimanale di Finanza e Risparmio
 
HOME DEL DOSSIER
La posta del risparmiatore
Caro-Mutui
Banche e conti correnti
Previdenza
Risparmio e investimenti
Investimenti e inflazione
Fondi comuni
EURO-DOLLARO
Fondi pensione
FINANZA

Esce deluso da una gestione e investe in controtendenza

a cura di Marco Liera

Pagina: 1 2 di 2 pagina successiva
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci

La ristrutturazione che la nuova normativa Mifid ha obbligato il sistema bancario mi ha dato l'opportunità di prendere definitivamente la decisione di abbandonare la gestione patrimoniale in fondi della mia banca (Intesa Sanpaolo), molto costosa in relazione a risultati non certo entusiasmanti ottenuti negli anni (vi risparmio la storia poco esaltante di tale gestione patrimoniale dal 1999 al marzo scorso).
Siamo una coppia di impiegati di 41 e 34 anni, con due figli di 9 e 2 anni, casa di proprietà non gravata da mutuo e una capacità di risparmio di circa mille euro al mese. Abbiamo un'accettabile propensione al rischio e una visione a lungo termine. I nostri obiettivi sono principalmente due:
1) garantirci una serena vecchiaia; entrambi abbiamo deciso di non aderire ai vari fondi pensionistici, ma di lasciare il nostro Tfr in azienda (questo ci obbliga a valutare che parte del nostro patrimonio dovrà aiutarci a compensare le nostre future "misere" pensioni);
2) garantire ai nostri figli la possibilità di portare avanti studi anche per lungo tempo senza problemi economici e avere la possibilità di poter contare su un discreto capitale per iniziare eventuali attività in proprio o per acquistare casa.
Negli ultimi anni, oltre a cercare di informarmi e di capire i vari strumenti finanziari e le logiche di Borsa, con una piccola parte di capitale ho acquistato di volta in volta, con alterne fortune, azioni, Etf, covered warrant e obbligazioni di vario genere anche rischiose. Il caso mi ha aiutato a non chiudere in perdita. La pratica, però, mi ha permesso di constatare materialmente che per operare in azioni e covered warrant, sono necessarie competenze che vanno oltre le mie possibilità, mentre penso e spero che strumenti come gli Etf e i titoli obbligazionari possano permettermi di costruire un portafoglio bilanciato, diversificato e poco costoso che possa garantirmi risultati accettabili in grado di non sfigurare troppo di fronte alla "brillante" gestione patrimoniale garantitami dalla mia banca (permettetemi il fine umorismo). La scelta delle obbligazioni è stata fatta basandomi, oltre che su logiche di diversificazione di scadenze, di tipologie e di aree geografiche anche guardando al mese di stacco delle cedole per garantirne un flusso il più costante possibile.
Per l'investimento monetario ho dovuto abbandonare l'opzione di utilizzare investimenti Pronti contro termine perché non supportati dalla gestione online della mia banca: l'obbligo di sottoscriverli in filiale è per me troppo oneroso in termini di tempo, quindi per l'investimento a brevissimo termine mi sono appoggiato ai meno redditizi BoT. La scelta degli Etf è invece stata ponderata valutando le varie schede informative del sito di Borsa italiana, ma interpretate in modo autonomo, con l'aiuto di Internet, senza una consulenza professionale.
Giorgio - (via e-mail)


Lei ha fatto una scelta di campo importante: quella di operare da solo sui mercati, senza ricorrere alle gestioni, autolimitando notevolmente il perimetro della sua attività. Dopo un tentativo iniziale, ha optato per la rinuncia a selezionare singole azioni, o a usare derivati, perché giustamente lei ritiene che per muoversi razionalmente in queste aree occorre dotarsi di una notevole preparazione e stanziare un cospicuo monte-ore settimanali. Quindi, coerentemente, si concentra su strumenti che presentano dei costi informativi più bassi, come gli Etf e le obbligazioni.
Un altro segnale di coerenza viene dalla sua asset allocation, che vede un 75% dedicato a strumenti a capitale garantito (obbligazioni, titoli di pronto realizzo), un 21% a impieghi azionari e il restante 4% ad asset class alternative, come l'immobiliare e le commodities. È una ripartizione probabilmente in linea con le sue caratteristiche e obiettivi di investitore, pur sommariamente descritte. Manca per altro qualche spiegazione del perché lei e sua moglie, finanziariamente consapevoli e orientati al lungo periodo, abbiate deciso di lasciare il Tfr in azienda. Scelta assolutamente legittima, soprattutto se psicologicamente vi tranquillizza, ma che dovreste cercare di giustificare a voi stessi anche numeri alla mano; per esempio rispondendo compiutamente alla domanda: «Qual è la perdita annua che da qui a fine carriera il gestore del fondo pensione mi deve infliggere affinché i vantaggi finanziari rispetto al Tfr incorporati nello strumento (miglior trattamento fiscale, contributo datoriale) vengano vanificati?».

Quanto all'attività di selezione dei titoli, lei cerca di concentrare piccole posizioni di rischio su singoli mercati con un approccio "contrarian", con l'obiettivo cioè di approfittare di situazioni di presunta sottovalutazione di attività finanziarie che sono state pesantemente vendute. È questo lo stile che sta dichiaratamente dietro la scelta – tra gli altri titoli – di un Etf agganciato al settore bancario Usa, di un altro legato all'immobiliare statunitense, e di un'obbligazione Lehman Brothers. Queste selezioni sono inquadrate nell'ambito di una diversificazione equilibrata (lei ripartisce un portafoglio di circa 195mila € su 17 strumenti diversi), ma chiaramente espongono al rischio di timing, ossia all'eventualità che queste attività non siano ancora abbastanza sottovalutate. È vero che lei in futuro, qualora i prezzi di questi titoli dovessero flettere ulteriormente, avrebbe la possibilità di attingere alla liquidità in portafoglio e di "mediare al ribasso"; così facendo però aumenterebbe il rischio complessivo del suo portafoglio, probabilmente in modo indesiderato. Con un approccio opposto a quello contrarian, ha comprato un Etf agganciato alle commodities, una asset class che appare molto di moda in questo periodo.

  CONTINUA ...»

Pagina: 1 2 di 2 pagina successiva
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-